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Eva Eisler

Balance (from Five Stones installation) 
stone – 30 x 15 x 15 cm, wooden element – 60 x 7 x 4 cm

Price
7,300 EUR

Details

Description

Eva Eisler
2024
Balance (from Five Stones installation) 

graphite coated stone, wood
stone – 30 x 15 x 15 cm, wooden element – 60 x 7 x 4 cm

The proceeds of sale of the artworks will be split 50/50 between Amnesty Italy and the Artists.

Eva Eisler
2024
Balance (dall’installazione Five Stones)

pietra rivestita di grafite, legno
pietra – 30 x 15 x 15 cm, elemento in legno – 60 x 7 x 4 cm

Il ricavato della vendita delle opere sarà suddiviso al 50% tra Amnesty Italia e gli Artisti.

Note

The piece is from last year’s Layers of Time exhibition. A single plank of oak rests against a raw block of stone covered in graphite – two materials holding each other in a silent conversation. The balance feels both fragile and inevitable, as if it had always been this way. It’s a small monument to stillness in a world that moves too fast.

Eva Eisler explores abstract objects made of natural materials that remind one of monumental structures from the depths of history catapulted into the present. Unlike her previous work, which was marked by a formal purity rooted in minimalism and mathematical order, the work on display here contains space for improvisation and adaptation, subservient to a contemplative discipline. The intentionally low-tech approach suggests a resistance to the speedy developments taking place all around us. Nothing fits in its place perfectly, precise lines are replaced by the natural shapes of the materials used: cracked stone and wood cuttings. In her sculptural execution, geometry transforms under the angle of the spectator’s perspective – it becomes the subject of reinterpretation.

L’opera proviene dalla mostra Layers of Time dello scorso anno. Un’unica tavola di quercia poggia su un blocco di pietra grezza ricoperto di grafite: due materiali che si sostengono a vicenda in una conversazione silenziosa. L’equilibrio sembra allo stesso tempo fragile e inevitabile, come se fosse sempre stato così. È un piccolo monumento all’immobilità in un mondo che si muove troppo velocemente.

Eva Eisler esplora oggetti astratti realizzati con materiali naturali che ricordano strutture monumentali provenienti dalle profondità della storia catapultate nel presente. A differenza del suo lavoro precedente, caratterizzato da una purezza formale radicata nel minimalismo e nell’ordine matematico, l’opera qui esposta lascia spazio all’improvvisazione e all’adattamento, asserviti a una disciplina contemplativa. L’approccio intenzionalmente low-tech suggerisce una resistenza alla velocità degli sviluppi che si verificano intorno a noi. Nulla si incastra perfettamente al suo posto, le linee precise sono sostituite dalle forme naturali dei materiali utilizzati: pietra fessurata e ritagli di legno. Nella sua esecuzione scultorea, la geometria si trasforma sotto l’angolo della prospettiva dello spettatore, diventando oggetto di reinterpretazione.